L’intervento ricade all’interno del Programma GRECIA-ITALIA 2014/2020 – PROGETTO SWAN “Enhancing Regional Transportation Through Sustainable Water Aerodrome Network†per la realizzazione di Idrosuperfici permanenti per i collegamenti in idrovolante tra i porti pugliesi e la Grecia.
L’intervento previsto nella zona denominata Calata 1 del Porto di Taranto prevede la realizzazione di un piccolo terminal passeggeri ospitante all’interno una piccola biglietteria, un bar, sala d’attesa e servizio igienico.
Tale manufatto, per garantire le specifiche richieste dalla Committente avrà caratteristiche di amovibilità , riciclabilità , e sostenibilità ed è per questo stato progettato mediante la modficia di container marittimi modificati a moduli abitativi/commerciali.
Di fronte a tale terminal e prevista una pedana/terrazza per godere la vista degli idrovolanti e dalla quale è possibile accedere ai pontili di attracco degli idrovolanti.
La zona di decollo ed ammaraggio ha avuto un attento studio in base ai venti prevalenti, condizioni del moto ondoso, ostacoli terrestri e marittimi e condizioni specifiche del porto di Taranto.
Tale area è stata prevista parallela alla citta vecchia di Taranto con orientamento 12-30 di lunghezza 900x120m.
L’intervento prevede anche l’apertura di un nuovo varco munito di cancello scorrevole motorizzato sul muro presente su via Porto Mercantile per garantire l’accesso all’area.
Render Lato Terra Terminal Passeggeri
Render Lato Mare Terminal Passeggeri
24/09/2022 ULTIMO GIORNO DI EDILSOCIAL EXPO A ROMA!
Oggi si è chiusa la prima edizione di Edil Social Expo, la fiera Romana di architettura, progettazione e edilizia, dove TE2C è stata presente con un padiglione personale. E’ stato un piacere incontrarvi e contiamo di rivederci presto!
16/09/2022 VENITECI A TROVARE A EDILSOCIAL EXPO A ROMA!
La Tecno Engineering 2C S.r.l. sarà presente alla Fiera “Edilsocial Expo” presso la Fiera di Roma dal 22 al 24 Settembre 2022.
Edilsocial Expo è la prima esposizione di settore pensata per connettere direttamente in fiera le aziende produttrici, i più importanti studi di progettazione internazionali e i buyer.
Veniteci a trovare nel Padiglione 5 Stand E6. Qui tutte le informazioni per raggiungerci e sulla fiera: https://www.edilsocialexpo.it/
17/06/2022 ULTIMO GIORNO AL PASSENGER TERMINAL EXPO PARIGI 2022
Oggi si chiude la splendida esperienza del Passenger Terminal Expo 2022 di Parigi, dove TE2C ha partecipato all’interno del Padiglione Nazionale Italiano organizzato da ICE e Air tech Italy.
Grazie a tutti per essere venuti a trovarci!
08/06/2022 TE2C SARÀ A PARIGI PER IL PROSSIMO PASSENGER TERMINAL EXPO
Vi invitiamo con orgoglio a visitare il nostro stand al prossimo Passenger Terminal EXPO 2022, dal 15 al 17 giugno a Parigi.
Saremo felici di incontrarvi e mostrarvi tutti i nostri nuovi progetti e servizi. Ci troverete allo Stand Z2.4255 nel Padiglione 7.3, all’interno del Padiglione Nazionale Italiano, insieme ai colleghi dell’ICE e di Air Tech Italy.
15/02/2022 TE2C SI AGGIUDICA LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI STUDIO AERONAUTICO PER BIHAC
Lunedì scorso l’operatore aeroportuale di Bihac ha firmato un accordo con Euroing e Tecno Engineering 2C per preparare lo studio aeronautico per la prevista costruzione del nuovo aeroporto internazionale.
Lo studio dovrebbe definire quali tipi di aeromobili saranno in grado di utilizzare i servizi del futuro aeroporto.
08/02/2022 NUOVO ARTICOLO SULLA TORRE DI CONTROLLO DI LINATE
E’ stato pubblicato oggi su BIM Portale un articolo relativo al progetto per la Torre di Controllo e Blocco Tecnico dell’Aeroporto di Milano Linate, da noi realizzato in collaborazione con Politecnica e Mythos S.C.AR.L. per conto di ENAV S.p.A.
24/01/2022 SI CERCA INGEGNERE CIVILE DEI TRASPORTI (NEOLAUREATO)
La risorsa entrerà a far parte dell’Unità “Infrastrutture di Volo†e si occuperà di tutte le attività di supporto allo sviluppo della progettazione e/o alla direzione dei lavori.
Titolo di studio:
Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Trasporti;
Iscrizione all’Ordine Professionale di riferimento.
Esperienza lavorativa pregressa:
Non è richiesta nessuna esperienza pregressa.
Competenze richieste:
E’ requisito fondamentale, la conoscenza dei software generali (MS-OFFICE), e la padronanza anche se non approfondita dei seguenti applicativi: AUTOCAD, CIVIL 3D, CIVIL DESIGN, PRIMUS, STR, SOFTWARE DI DIMENSIONAMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI.
Sede di Lavoro
Roma
Livello retributivo
Commisurato alle effettive competenze
Per ulteriori informazioni consultare il sito:Â www.te2c.com
21/01/2022 SI CERCA GEOMETRA COMPUTISTA/CONTABILE E DISEGNATORE
La risorsa entrerà a far parte dell’Unità “Infrastrutture di Volo†e si occuperà di tutte le attività di supporto allo sviluppo della progettazione e/o alla direzione dei lavori.
Titolo di studio:
Diploma di Geometra;
Iscrizione all’Ordine Professionale di riferimento.
Esperienza lavorativa pregressa:
3-5 anni di esperienza lavorativa nella progettazione e/o direzione lavori con particolare riferimento allo sviluppo di contabilità /computi metrici in autonomia; elaborazione di tavole grafiche dal livello di dettaglio generale ai particolari costruttivi, preferibilmente in ambito infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie, aeroporti).
Competenze richieste:
E’ requisito fondamentale, oltre alla conoscenza dei software generali (MS-OFFICE), la padronanza dei seguenti applicativi: AUTOCAD, CIVIL DESIGN. CIVIL 3D, PRIMUS, CERTUS.
Sede di Lavoro:
Roma
Livello retributivo:
Commisurato all’effettiva esperienza
Per ulteriori informazioni consultare il sito web aziendale:Â www.te2c.com
20/01/2022 SI CERCA INGEGNERE CIVILE TRASPORTI (3-5 ANNI DI ESPERIENZA)
La risorsa entrerà a far parte dell’Unità “Infrastrutture di Volo†e si occuperà di tutte le attività di sviluppo della progettazione e/o di supporto alla direzione dei lavori.
Titolo di studio:
Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Trasporti
Iscrizione all’Ordine Professionale di riferimento
Esperienza lavorativa pregressa:
3-5 anni di esperienza lavorativa nella progettazione e/o direzione lavori con particolare riferimento allo sviluppo di progetti complessi preferibilmente in ambito infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie, aeroporti).
Competenze richieste:
E’ requisito fondamentale, oltre alla conoscenza dei software generali (MS-OFFICE), la padronanza dei seguenti applicativi: AUTOCAD, CIVIL 3D, CIVIL DESIGN, PRIMUS, STR, SOFTWARE DI DIMENSIONAMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI.
Sede di Lavoro
Roma
Livello retributivo
Commisurato all’effettiva esperienza
Per ulteriori informazioni consultare il sito web aziendale:Â www.te2c.com
11/11/2021 ANCORA UN GIORNO PER VENIRCI A TROVARE A MONACO DI BAVIERA
Domani si chiude Inter Airport Europe a Monaco di Baviera.
Se volete venire a conoscerci o reincontrarci, ci trovate allo Stand 240R nel Padiglione B6, all’interno del Padiglione Nazionale Italiano, insieme ai colleghi dell’associazione Air Tech Italy.
A presto per un report fotografico su questa meravigliosa esperienza!
30/10/2021 TE2C SARA’ A MONACO PER IL PROSSIMO INTER AIRPORT EUROPE
Vi invitiamo tutti a visitare il nostro stand alla ormai prossima Fiera Inter Airport Europe 2021, che si terrà dal 9 al 12 novembre a Monaco di Baviera.
Saremo felici di incontrarvi e mostrare tutti i nostri nuovi progetti e servizi. Ci troverete allo Stand 240R nel Padiglione B6, all’interno del Padiglione Nazionale Italiano, insieme ai colleghi dell’associazione Air Tech Italy.
15/04/2021 TE2C E AIR TECH ITALY A INTER AIRPORT CONNECT IL PROSSIMO 20 APRILE 2021
Invitiamo tutti a seguire Inter Airport Connect e i seminari di presentazione delle associazioni di categoria aeroportuale del prossimo 20-21 aprile 2021
Parteciperanno anche le Associazioni europee simili ad Air Tech Italy (Provia – FR; Gate – GER; BAG – UK).
Veniteci a trovare tra i padiglioni della nuova fiera virtuale!
09/11/2020 AIR TECH ITALY È PRONTA PER IL DECOLLO
Air Tech Italy, l’associazione di imprese italiane fornitrici di prodotti, tecnologie, impianti e servizi nel settore aeroportuale, ha eletto un nuovo consiglio direttivo di cui è parte Carlo Criscuolo, A.D. di Tecno Engineering 2C.
Te2C, insieme a Air Tech Italy lavorerà per esportare finalmente nel mondo un’idea forte di Made in Italy nel campo Aeroportuale.
Napoli Capodichino – Manutenzione e Potenziamento infrastrutturale lato Air Side
L’incarico riguardava rifacimento e miglioramento della pavimentazione della striscia di sicurezza tra le vie di rullaggio D ed E dell’aeroporto di Napoli Capodichino (ICAO: LIRN).
Il punto di partenza per la definizione dell’intervento è stato lo studio approfondito del sistema di gestione e manutenzione della pavimentazione, coadiuvato dai risultati di una campagna di indagini attuata tramite:
carotaggi;
test DCP;
analisi granulometrica;
prove di carico su piastra;
Test HWD;
test georadar.
Dai risultati delle analisi si è deciso di procedere con un ripristino integrale della pavimentazione.
Per quanto riguardava la via di rullaggio B, inizialmente non necessitava di rifacimento alla pavimentazione. Tuttavia, a causa dei lavori sull’AVL, è stato alla fine necessario intervenire con una rifacimento superficiale.
Tale intervento è consistito nella posa di due strati di asfalto così suddivisi:
4 cm superficiali di composto bituminoso di tipo resistente;
6 cm di legante bituminoso di tipo resistente;
Il composto superficiale è stata poi rinforzato ulteriormente tramite la posa di una maglia in fibra di vetro atta ed evitare il ripresentarsi delle problematiche di debolezza che hanno portato alle crepe nella pavimentazione.
Aosta – Potenziamento Infrastrutture lato Air Side
L’aeroporto di Aosta (ICAO: LIMW), situato a 1.850 piedi e circondato da alte montagne, fu inaugurato nel 1959. Originariamente concepito come pista privata adibita all’aviazione sportiva nazionale, nel 1987 le strutture dell’aerodromo subirono alcuni miglioramenti in vista di un’apertura all’aviazione commerciale. Nonostante questa prima fase di potenziamento, l’aeroporto “Corrado Gex†di Aosta continuava a soffrire di due principali limitazioni: era consentita solo l’operatività diurna e la pista troppo corta impediva l’atterraggio ai velivoli regionali con più di 30 posti. L’aeroporto di Aosta è stato pertanto sottoposto a un importante programma di ristrutturazione per superare tali vincoli.
Nel 2004 è stato infine redatto il masterplan che ha consentito all’ente di gestione titolare dello scalo di avviare una pianificazione a lungo termine per l’aeroporto. Nella prima fase (2006-2008) la pista è stata estesa a 1.500 m con ampia riqualificazione della via di rullaggio, delle strisce di sicurezza e delle aree di sicurezza di fine pista (RESA). Sono stati installati un pacchetto di Nav-Aid (DVOR / DME, LLZ, GP, NDB) e uno speciale sistema di illuminazione di avvicinamento. È stato progettato l’IFP di avvicinamento non di precisione, con una pendenza di discesa di avvicinamento ripida di 5 °. Nella seconda fase, iniziata nel 2008 e attualmente in corso di realizzazione, sono stati progettati il ​​nuovo Terminal passeggeri e l’ampliamento del piazzale.
Lamezia Terme – Potenziamento infrastrutturale lato Air Side
L’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme (ICAO: LICA), attivo dal 1976, si trova nel lato occidentale Calabrese. Ha gestito 2,2 milioni di passeggeri nel 2013 ed è collegato con voli di linea ai principali aeroporti italiani e a numerosi aeroporti internazionali. Degno di nota è l’elevato volume di attività charter che si intensifica durante l’estate.
Nel 2010 l’Aeroporto di Lamezia Terme è stato sottoposto a importanti lavori di ammodernamento e potenziamento in particolare per le strutture lato Air Side esistenti al fine di consentire di aprire ai traffici con aerei a fusoliera larga (wide body). La lunghezza della pista è stata estesa di 600 m, arrivando ad una lunghezza totale di 3.014 m. I miglioramenti hanno interessato ampiamente le strutture Air Side, e in particolare l’area di sicurezza di fine pista (RESA), le strisce di sicurezza, la nuova pista di rullaggio, nuovi ausili visivi e sistemi di illuminazione a terra dell’aerodromo, sistemi di drenaggio, strade di sicurezza interne e nuove recinzioni aeroportuali.
Bari – Estensione pista ed implementazione AVL
L’aeroporto di Bari Palese “Karol Wojtyla†(codice IATA: BRI, codice ICAO: LIBD) è un aeroporto che serve la città di Bari, regione Puglia e ha gestito 3,7 milioni di passeggeri nel 2014.
Allungamento della pista
I lavori sono consistiti nel prolungamento di circa 560 m della pista 07/25, per raggiungere una lunghezza di 3.000 m e una larghezza di 45 m, prolungando contemporaneamente sia la via di rullaggio che l’uscita. Il prolungamento della pista è stato realizzato in parte in pavimentazione rigida di lastre di cemento (300 m) e pavimentazione flessibile per la restante parte (260 m). Il prolungamento della via di rullaggio, è stato interamente realizzato con pavimentazione flessibile e dotato di banchine che si estendono simmetricamente su ogni lato per l’intera estensione di 560 m e con larghezza di 10,5 m per lato. Dietro la nuova soglia della pista 07 è stata realizzata un’area “Antiblast – Antiesplosione” per proteggere dai gas di scarico ad alta temperatura prodotti dai motori degli aerei. I lavori hanno interessato anche i sistemi di raccolta delle acque piovane per fornire un adeguato drenaggio superficiale, la recinzione dell’aeroporto, la strada di servizio e la Area di Sicurezza di fine pista situata a THR 25. Gli ausili visivi per la navigazione e il sistema di illuminazione di avvicinamento di precisione (AVL) sono stati potenziati e dislocati per meglio servire la nuova estensione della pista.
Allargamento Piazzale
L’ampliamento del piazzale ha interessato sia i lati est che ovest dell’area di stazionamento degli aeromobili già esistente. I nuovi lavori hanno ampliato la preesistente area di circa 87.000 mq. I lavori hanno riguardato sia pavimentazioni rigide e flessibili e sia la rete stradale, secondo la seguente ripartizione:
lato est: 27.080 mq di pavimentazione rigida; pavimentazione flessibile mq 31.460; strade 7.200 mq;
lato ovest: pavimentazione rigida 16.125 mq; pavimentazione flessibile 12.600 mq; strade 4.660 mq.
I lavori hanno incrementato sostanzialmente la capacità del piazzale, la cui superficie pavimentata è passata da circa 115.000 mq a circa 200.000 mq, consentendo alla struttura di raddoppiare la capacità reale di ospitare velivoli di classe “C†per il trasporto commerciale.
È stato infine progettato un adeguamento del sistema di drenaggio per raccogliere il deflusso delle acque meteoriche dalla superficie della pavimentazione e dalle aree adiacenti, convogliarlo lungo e attraverso le aree limitrofe e infine scaricarlo in un nuovo sito ricevente al fine di non causare impatti negativi internamente o esternamente all’area.
Roma Caserma Macao – Impianti AVL Piazzola Elicotteri
Roma Caserma Macao – Castro Pretorio
Il presente incarico ha riguardato la progettazione esecutiva, degli impianti e delle correlate opere civili per la realizzazione a norme ICAO di un impianto AVL (Aiuti Visivi Luminosi) necessario a garantire l’operatività in condizioni di volo notturno della piazzola elicotteri presente all’interno della “Zona Atterraggio Elicotteri†della Caserma Macao di Roma.
Gli interventi previsti comprendono anche la realizzazione di nuova segnaletica orizzontale anch’essa progettata secondo la normativa ICAO.
La progettazione delle opere civili necessarie alla installazione degli impianti (posa dei cavidotti, posizionamento dei segnali luminosi etc.) ha tenuto conto delle esigenze operative della Caserma minimizzando e regolarizzando il più possibile lo sviluppo planimetrico dei tracciamenti, dei relativi scavi e delle correlate opere di reintegrazione delle pavimentazioni.
Tripoli – Sviluppo Aeroportuale, Nuova pista Parallela 09R/27L e Vie di Rullaggio
Aeroporto di Tripoli (ICAO: HLLT), Libia
La consulenza tecnica specialistica per la redazione della documentazione di gara è esemplificata dalle planimetrie di progetto che evidenziano i principali interventi relativi alle seguenti infrastrutture:
nuova pista parallela 09R/27L;
nuova via di rullaggio parallela “V†per tutta la lunghezza della pista;
quattro vie di rullaggio che si incrociano con la pista esistente 09/27;
quattro vie di rullaggio a uscita rapida;
nuova impiantistica elettrica per le apparecchiature funzionali, compresa l’alimentazione dal nuovo pozzo di illuminazione;
sistema di illuminazione dell’aerodromo e sistema di controllo e monitoraggio;
lavori di costruzione delle due sottostazioni elettriche;
Tutti i lavori per la realizzazione di Navaid (ILS RWY09R, ILS RWY27L, VOR DME) e delle apparecchiature meteo comprendono fornitura, installazione e collaudo delle apparecchiature e delle relative opere civili ed elettriche.
Le opere civili comprendono anche le necessarie strade di servizio, il sistema di drenaggio, i servizi pubblici, le opere in calcestruzzo, la segnaletica del campo d’aviazione e le recinzioni.
I lavori sono localizzati in parte all’interno e in parte oltre i confini dell’aeroporto internazionale di Tripoli, coprendo la porzione meridionale dell’area di manovra.
In accordo con i piani di progetto, il lavoro è stato suddiviso nelle seguenti macrofasi:
FASE PRELIMINARE
FASE 01 – relativa all’esecuzione della maggior parte dei lavori programmati.
FASE 02 – relativa alla realizzazione delle vie di rullaggio W1 e W2
FASE 03 – relativa alla realizzazione delle vie di rullaggio K3 e K4
La durata prevista dei lavori in oggetto è di circa 33 mesi, nel corso dei quali verranno eseguiti i lavori nei turni ordinari diurni e notturni, questi ultimi in particolare per le attività svolte in prossimità delle infrastrutture di volo già operative.
In accordo con l’art. 1 comma 9 paragrafo N del DPCM del 24 Ottobre, l’edizione del GIC di quest’anno è stata purtroppo cancellata.
Contiamo di rivederci per la prossima edizione della fiera, la 4ª, che è già stata calendarizzata tra il 27 al 29 Ottobre 2022
A PRESTO!
30/07/2020 NASCE AIR TECH ITALY!
Il 7 luglio scorso si è svolto l’evento di lancio ufficiale di Air Tech Italy nella sede della Casa dell’Aviatore (Circolo ufficiali dell’Aeronautica Militare) a Roma. All’evento hanno partecipato circa 60 persone in rappresentanza di 40 tra imprese ed istituzioni operanti nel settore aeroportuale. L’evento è stato l’occasione per presentare il progetto definitivo della nascente Associazione che ha il patrocinio anche di ENAC.
L’Associazione è stata successivamente costituita il 30 luglio a Bologna e Tecno Engineering 2C ne è orgogliosamente socio fondatore.
Te2C, insieme a Air Tech Italy, lavorerà per esportare nel mondo un’idea forte di Made in Italy nel campo Aeroportuale.
Bari Palese Airport “Karol Wojtyla†Passenger Terminal Enhancement
Bari Palese “Karol Wojtyla†Airport (IATA code: BRI; ICAO code: LIBD) is an airport serving the city of Bari in the south eastern part of Italy. In 2015, the airport handled 3.9 million passengers.
In the final design, only the east wing was carried out. During 2008-2009, by partnering with RPA Spa, Tecno Engineering 2C carried out the preliminary design for the extension of the current Passenger Terminal of Bari Airport, for both east and west wings. To cope with the overall planned investment using real available funds, the Contracting Authority (Bari Airport holder) decided to start with the east wing project first. TE2C, by partnering with RPA, was awarded the final design of the east wing, whose construction was completed and inaugurated in 2015.
The new east wing size is 120 m long, 30m width, 20m high. Five levels, including the basement, were built and in the project we dedicated special attention to energy efficiency and energy production by using photovoltaic solar panels on the building’s south façade and using several technical criteria in bioclimatic design.
Employing a Digital Addressable Lighting Interface system (DALI) ensures the modulation of lighting levels.
An elliptical hole with a clerestory covering, crosses the building floors and creates a visual connection among the different levels of the passenger terminal.
Local materials, such as stone, were used in the interior design to recall a “sense of places†and contextualize the passenger terminal in its own region.
The building structure is in steel with HiBond flooring, so as to have a high span between beams ensuring more space for departure halls and retail areas.
The building can be considered an example of green building.
Photovoltaic panels were installed on the south façade and also mounted on the roof.
Double skin technology was used to construct the glass façades in order to facilitate warm air washing the summer and avoid waste of electrical energy for HVAC.
Glazing is mounted on two layers. The inner layer is insulated glazing, while the outer layer is a spectrally selective glazing.
The combination of natural and artificial lights, with the use of bright colors for the interiors, ensures the maximum visual comfort for occupants and the minimum use of electric energy.
01/03/2020 AEROPORTO DI SARAJEVO – AGGIORNAMENTI SUI LAVORI
Tecno Engineering è impegnata, in collaborazione con Ecoplan e Integra, nell’upgrade della parte Air-Side dell’aeroporto di Sarajevo ed in particolare stanno per iniziare i lavori per il rinnovamento della pista, delle vie di rullaggio e del piazzale di sosta aeromobili.
27/08/2019 AGGIUDICATA LA GARA PER L’AEROPORTO DI SARAJEVO
Tecno Engineering 2C ha vinto la gara per il rinnovamento e potenziamento dell’aeroporto di Sarajevo (lato Air-Side) in collaborazione con le locali Ecoplan e Integra basate a Mostar. Il bando aggiudicato prevede, tra le varie attività , il rifacimento della pista e delle vie di rullaggio dell’aeroporto della capitale della Bosnia Erzegovina.
12/02/2019 TE2C PER LA NUOVA CASERMA VVF DELL’AEROPORTO DI VERONA
Tecno Engineering 2C, in qualità di capogruppo in collaborazione con Sinergo e il geologo dott. Mortillaro, si è aggiudicata il progetto per la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco all’interno dell‘Aeroporto Catullo a Verona Villafranca. Il progetto architettonico funzionale verrà sviluppato da TE2C che coordinerà anche il lavoro di Sinergo, per la parte strutturale e impiantistica.
Al link sotto riportato, un’intervista a Carlo Criscuolo, Direttore Tecnico di TE2C, organizzatore e speaker nel Convegno sulle “pavimentazioni rigide in calcestruzzo in ambito aeroportuale”.
17/05/2018 AGGIUDICATA LA GARA PER LA TORRE DI CONTROLLO DI LINATE
Te2C, in raggruppamento con Politecnica e Mythos, si è aggiudicata oggi la gara per l’affidamento della progettazione delle opere architettoniche, strutturali, impiantistiche e del coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione per la nuova torre di controllo e il blocco tecnico dell’Aeroporto di Milano Linate.
15/03/2018 INIZIATI I LAVORI PER L’AMPLIAMENTO DEL TERMINAL DI NAPOLI
Con la fine del processo di approvazione dei progetti di Tecno Engineering 2C per l’Aeroporto di Napoli Capodichino, i cantieri sono iniziati con previsione di termine per il 2021. I lavori riguarderanno il Terminal passeggeri al piano terra per l’ampliamento degli arrivi sia lato Land Side che Air Side e al piano primo per gli uffici Rent Car, la connessione con il parcheggio multipiano tramite una passerella sopraelevata, nuove pensiline lato piazzale esterno ed opere correlate.
26/01/2018 BARI PALESE SI CONFERMA AEROPORTO DI ECCELLENZA
Dopo il riconoscimento da Altroconsumo, l’aeroscalo barese viene premiato anche dalla community di PaesiOnLine e si conferma tra i più apprezzati scali aeroportuali in Italia. Gli attestati per Bari Palese sono la conferma della qualità del lavoro svolto da Te2C che proprio in questo aeroporto ha realizzato, tra le altre cose, l’ampliamento del Terminal Ala Est, il rifacimento e prolungamento della pista, le vie di rullaggio, l’espansione dei piazzali di sosta aeromobili e la parte impiantistica e tecnologica.
A seguito della progettazione del Terminal Passeggeri di Perugia, Gae Aulenti e TE2C si sono aggiudicati la gara per la progettazione del terminal passeggeri di Aosta “Corrado Gex”, aeroporto regionale della Val d’Aosta, a ridosso del Monte Bianco.
Anche per questo progetto Gae Aulenti ha sviluppato l’idea di un terminal passeggeri originale e distinguibile.
La struttura è articolata su due livelli. Il piano terra ospita tutte le funzioni passeggeri, mentre al secondo livello sono collocati uffici e ristorante.
L’edificio è costituito da quattro blocchi richiamanti esteticamente delle torri e le aree tra le torri sono occupate da spazi a doppia altezza. Questi ultimi sono chiusi in copertura da lucernari atti a permettere alla luce naturale di filtrare nell’edificio e collaborare così alla riduzione del fabbisogno energetico insieme ai moduli fotovoltaici montati sul tetto.
I corridoi del secondo livello, in affaccio sugli spazi a doppia altezza, si sviluppano lungo l’intero edificio collegando le diverse aree degli uffici e del ristorante.
Le strutture sono in cemento armato e l’edificio è accuratamente coibentato. L’esterno è rivestito con pannelli in alluminio preverniciato.
La parte impiantistica è stata progettata per essere il meno visibile possibile. Per lasciare maggiore libertà visiva agli spazi a doppia altezza e alla copertura vetrata, la distribuzione principale degli impianti elettrici e HVAC corre lungo il controsoffitto dei corridoi in uno spazio molto stretto che attraversa anche le strutture delle pensiline.
La centrale e le altre unità tecnologiche (come il generatore elettrico principale, il condizionamento e la caldaia HVAC), sono tutte collocate in un blocco separato, perfettamente integrato architettonicamente con il terminal passeggeri.
TE2C ha inoltre progettato il nuovo Piazzale Aereomobili, le strade di circolazione e le aree di parcheggio auto lato landside.
Etiopia – Concept Design per 7 Aeroporti
Sette Aeroporti in Etiopia
Il progetto, sponsorizzato da Ethiopian Airports – Ethiopian Airlines Group – prevede la realizzazione di nuovi Terminal passeggeri per gli aeroporti delle località di Jinka, Kombolcha, Robe, Gode, Nekemte e Dembidolo. Le principali infrastrutture esistenti attualmente non rispondono allo standard internazionale in termini di efficienza, sicurezza, sostenibilità ambientale e sociale così come richiesto per i nuovi aeroporti regionali. Questo Progetto Tipologico può essere potenziato e personalizzato, introducendo le opportune modifiche, per adattarsi alle peculiarità di ogni sito aeroportuale. I requisiti dimensionali/funzionali e/o legati alle specifiche caratteristiche locali e climatologiche verranno specificate durante la preparazione della Progettazione Esecutiva e realizzativa di ogni singola sede. Il concept presentato si riferisce all’edificio del Terminal e ai suoi sistemi di impianti e apparecchiature. Le ipotesi progettuali relative alla realizzazione sono state indirizzate per ridurre al minimo le attività di manutenzione, attraverso un uso attento dei materiali e una progettazione impiantistica accurata, sviluppando sistemi energetici innovativi e soluzioni sostenibili integrate rispettose dell’ambiente e atte a ottimizzare i consumi energetici in base alle effettive esigenze e condizioni ambientali.
Napoli – Ampliamento Sala Arrivi Land Side
Aeroporto di Napoli Capodichino “Ugo Niutta” (ICAO: LIRN)
L’ampliamento della Hall Arrivi Land Side dell’Aeroporto Internazionale di Napoli, parte del Piano di Sviluppo Aeroportuale 2013-2023, è stato programmato nell’ambito del “Piano Quadriennale di Intervento 2016-2019”, intervento “A09/Estensione Arrivi Land Side”.
L’intervento, valorizzando e ottimizzando spazi e funzioni, ha l’obiettivo di garantire la corretta gestione dei flussi in ingresso redistribuendoli sia nelle aree sterili che in quelle aperte al pubblico.
L’ampliamento lato Land Side completa anche l’ampliamento del terminal dal punto di vista architettonico che, saturando le aree disponibili, costituisce la testata sud-ovest del complesso.
OPERE ARCHITETTONICHE
La progettazione dei nuovi spazi tecnico-funzionali ha riguardato:
la riconfigurazione dimensionale e funzionale del Corridoio Sanitario; la movimentazione dei corridoi d’ingresso dei carrelli; la riorganizzazione dell’area commerciale; la riorganizzazione degli spazi per la Polizia di Stato; la predisposizione delle aree uffici e passeggeri per il servizio di autonoleggio; sistemi di connessione orizzontale e verticale (gruppo ascensore); il blocco servizi igienici in Area Arrivi;
il percorso “scoperto/coperto†per il collegamento tra il piano primo dell’ampliamento di nuova costruzione destinato agli autonoleggi e il parcheggio multipiano esistente;
le disposizioni esterne: estensione della pensilina in continuità con quella esistente; estensione dei corpi illuminanti per la pensilina;
modifica e adattamento della segnaletica in aree interne ed esterne;
la sistemazione dei sottoservizi (ridistribuzione e riorganizzazione dei punti di connessione all’edificio);
la riorganizzazione delle rotte di esodo secondo i nuovi piani.
Ulteriori modifiche / implementazioni hanno riguardato gli uffici della Polizia di Stato, le aree di controllo passeggeri in arrivo, la movimentazione del ristorante, la realizzazione di nuove passerelle.
Il nuovo edificio ha una cubatura totale di 9.274mc, una superficie coperta totale di 1.199mq e altezze interpiano di 5.24m (Piano Terra) e 4.72m (Primo Piano).
OPERE STRUTTURALI
La struttura portante del fabbricato è in pilastri e travi in ​​acciaio, fondazioni murarie e piastre in cemento armato su micropali da 12m rinforzati con tubi in acciaio, ponteggi in P.T. in pannelli alveolari precompressi con solaio in cemento armato gettato in opera, impalcati P.1 ° e copertura in lamiera grecata e soletta in cemento armato gettato in opera.
La struttura della passerella pedonale di collegamento all’area Autonoleggio – Parcheggio Multipiano è costituita da ampie capriate in tubolari d’acciaio e travi saldate, mensole e colonne in acciaio a sezione cava circolare.
La pensilina è realizzata in carpenteria metallica costituita da portali trasversali collegati tra loro da travi di collegamento ed elementi frangisole modulari. I telai trasversali sono realizzati mediante due montanti, incernierati ad una piastra con fondazione in cemento armato.
LAVORI IMPIANTISTICI
Oggetto della progettazione impiantistica sono stati gli impianti meccanici (idrico-sanitario, antincendio, fognario, condizionamento), gli impianti elettrici (illuminazione principale e di emergenza, forza motrice, rete di terra) e gli impianti elettrici speciali (telefono, trasmissione dati, rilevazione incendi, diffusione sonora, telecamere a circuito chiuso, controllo accessi, BMS), oltre alla riqualificazione/integrazione degli impianti tecnologici esistenti nelle aree del Piano Terra destinate a nuove funzioni a servizio dei passeggeri.
Praga, Aeroporto di Praga-RuzynÄ› – Studio Tecnico-Economico per la Pista 06/24
L’incarico ha riguardato lo studio Tecnico-Economico per il rifacimento e miglioramento della pavimentazione della Pista 06/24 dell’aeroporto di Praga-Ruzyně (ICAO: LKPR) (Repubblica Ceca).
Si è svolto seguendo le seguenti fasi:
VALUTAZIONE DEI COSTI
– Panoramica e analisi dell’infrastruttura esistente
– Ispezione della pista
– Analisi del sottofondo
– Simulazione del mix di traffico
FASI COSTRUTTIVE
VALUTAZIONE ACN / PCN
Milano Linate – Nuova Torre di Controllo
Aeroporto di Milano Linate (ICAO: LIML)
Il volume della TWR è caratterizzato dal vetro a doppia inclinazione (0 ° e 10 °) per i piani operativi superiori VCR e S-VCR. Il piano degli impianti, sottostante a essi, è invece caratterizzato da una chiusura in pannelli di lamelle metalliche che consentono una ventilazione permanente dei locali.
Il fusto, in cemento armato intonacato, è caratterizzato dalla griglia a lamelle metalliche prolungate verticalmente per tutta la sua altezza, che schermano le aperture di areazione dei filtri antifumo dei solai intermedi. In questo modo viene mitigato l’effetto dovuto all’allargamento della larghezza del fusto, conseguente all’adeguamento della disposizione ai fini antincendio, snellendo verticalmente la figura.
Più in basso, la chiusura in vetro del pavimento del VCR viene inclinata di 10 ° con una pendenza negativa; il punto di partenza dell’inclinazione alla base è fissato alla larghezza dell’involucro inferiore a livello del pavimento sul pavimento del videoregistratore; il bordo di copertura superiore è sporgente.
Pertanto, la figura architettonica della TWR si caratterizza come segue:
– terminale superiore con involucro in vetro, corrispondente ai livelli di funzionamento del VCR e dell’S-VCR;
– livello impianto con chiusura a lamelle in grigliato metallico, elemento mediatore tra terminale superiore e fusto;
– telaio portante in cemento armato intonacato, caratterizzato dalla fascia verticale in grigliato metallico.
Kufra – Sviluppo Aeroportuale e Nuovo Sistema AVL CAT I/II
Aeroporto di Kufra, Libia (ICAO: HLKF)
L’aeroporto di Kufra, codice ICAO HLKF e codice IATA AKF, si trova in area esterna alla città di Al Jawf, nella provincia sud-orientale di Kufra della Libia, nella zona autonoma della Cirenaica, a circa 1000 Km a sud della capitale, Bengasi. Le coordinate ARP sono: N 2410.37; E 2318.55
Il Progetto Preliminare ha individuato un programma di misure in grado di ripristinare la piena e sicura capacità aeroportuale, oggi compromessa dal forte stato di degrado in cui si trovano le infrastrutture esistenti. Lo studio preliminare, ha individuato la sequenza delle fasi di lavorazione in grado di garantire la capacità aeroportuale durante gli interventi di riqualificazione.
Il progetto preliminare è pertanto stato strutturato in due fasi successive:
Fase 1: geometrie, pavimentazione pista, segnaletica pista;
Fase 2: apparecchiature AVL, sistema idraulico.
Da un’analisi dello stato attuale, è stato individuato il quadro delle misure necessarie per riabilitare e potenziare l’aeroporto di Kufra. Le misure includono i marciapiedi che, come detto, a causa delle loro cattive condizioni, influenzano le operazioni di volo, la geometria, i sistemi AVL e il idraulico.
La prima sostanziale modifica al layout esistente, consiste nell’inversione della funzione delle infrastrutture parallele.
Pertanto l’attuale RWY 02R/20L diventerà la futura via di rullaggio parallela, mentre l’attuale via di rullaggio parallela diventerà la futura RWY 02L/22R. Questa soluzione è coerente con la posizione del piazzale destinato al traffico aereo civile che sarà , secondo le previsioni, maggiormente utilizzato rispetto a quello Militare.
Per le pavimentazioni sono state studiate soluzioni in grado di garantire prestazioni adeguate non solo in termini di portanza ma anche in termini di durabilità .
Al fine di consentire l’attuazione delle misure illustrate senza chiudere l’aeroporto sono state individuate 3 macro fasi successive di intervento. Queste fasi saranno dettagliate e suddivise in ulteriori sottofasi durante i passaggi successivi del percorso progettuale.
Dashoguz – AVL e Infrastrutture di aiuto per le procedure di volo
Aeroporto di Dashoguz, Turkmenistan (ICAO: UTAT)
L’aeroporto di Dashoguz si presenta con una pista lunga 3800 mt., dotata di due sistemi di illuminazione di avvicinamento di precisione di categoria II e IIIÂ per entrambe le direzioni. Tutte le piste, le vie di rullaggio e i collegamenti hanno una pavimentazione rigida con lastre di cemento.
I compiti principali riguardavano:
Progettazione canaline primarie e secondarie per sistemi AVL;
Progettazione cabine di trasformazione e quadri elettrici;
Progettazione delle canaline per i sistemi Meteorologico e ILS, con relativi pozzetti e studio della loro posizione nell’aeroporto.
La progettazione dei sistemi AVL comprendeva anche lo studio e l’esatta localizzazione di tutti i segnali luminosi e delle tabelle luminose attraverso specifiche coordinate di posizionamento.
Per quanto riguarda i pozzetti dei sistemi AVL, il loro posizionamento è stato elaborato in modo tale che sia i processori che i cavi di alimentazione passanti dei segnali AVL e dei cavi primari potessero adattarsi a pozzetti cilindrici in calcestruzzo realizzati in opera in situ.
Il progetto includeva anche uno studio approfondito dei sistemi PAPI per la loro esatta posizione.
Volterra – Nuova Piazzola Elicotteri HEMS
Il sito su cui è prevista la realizzazione dell’elisuperficie di Volterra ricade nella zona Sud-Ovest del Comune di a Volterra, in provincia di Pisa, nelle vicinanze di Piazza Ginori e di fronte al fabbricato dell’ex Stazione Ferroviaria, in adiacenza ad un ampio parcheggio in prossimità del terminal dei bus di linea e turistici a servizio della città . Gli interventi previsti nell’ambito del progetto esecutivo per la nuova piazzola elicotteri per gli Spedali Riuniti “Santa Maria Maddalena†sono di seguito elencati:
Piazzola per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri realizzata con pavimentazione rigida e relativa segnaletica orizzontale;
Opera di sostegno realizzata in c.a. con fondazione su micropali;
Impianto di aiuti visivi luminosi – Impianto voli notte (AVL – IVN);
Impianto antincendio con monitori a schiuma a servizio dell’elisuperficie;
Sistema per la raccolta, trattamento acque meteoriche afferenti le nuove superfici pavimentate;
Edificio per i locali tecnici a servizio della elisuperficie con vano da adibire a sala operativa;
Sistemazione dell’area intorno alla piazzola decollo/atterraggio;
Recinzione perimetrale, rete di sicurezza e cancelli di accesso;
Spostamento di pastorali di illuminazione pubblica.
I lavori sono stati completati nel 2016.
Alessandria – Nuova Piazzola Elicotteri e Centro “C.O.E. 118”
L’intervento riguarda la realizzazione di un Centro Operativo di Emergenza 118 a servizio dell’ospedale di Alessandria, Azienda Ospedaliera Nazionale “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigoâ€. Il Centro Operativo è dotato delle strutture ed attrezzature di seguito riportate: – elisuperficie per il decollo e l’atterraggio elicotteri e piazzale di sosta;
palazzina adibita a centro operativo di emergenza ed elisoccorso;
parcheggio di servizio e opere di viabilità interna;
hangar per il rimessaggio e la manutenzione dell’elicottero;
piazzola deposito carburanti;
sistema alimentazione idrica per impianto antincendio;
sistema di raccolta e trattamento acque meteoriche a mezzo di disoleatore – dissabbiatore prima del definitivo smaltimento;
recinzione area;
vasca stoccaggio sostanze oleose ed oli esausti.
La fase progettuale si è svolta tra il 2003 e il 2004, mentre la realizzazione è stata eseguita tra il 2005 e il 2007.
Verona, Aeroporto “Valerio Catullo” – Nuova Caserma dei Vigili del Fuoco
Villafranca “Valerio Catullo†(ICAO: LIPX)
Le opere, civili, edili, impiantistiche ed infrastrutturali in progetto esecutivo, sono relative alla realizzazione di:
1. un nuovo fabbricato da destinarsi ad autorimessa e presidio antincendio dei vigili del fuoco dell’Aeroporto;
2. un piazzale di pertinenza antistante l’autorimessa;
3. ingresso carrabile e parcheggio operatori;
4. bretella di collegamento piazzale di pertinenza/viabilità perimetrale;
5. l’adeguamento della viabilità di collegamento all’attuale piazzale di sosta aa/mm;
Inoltre è prevista:
1. la completa demolizione dell’attuale sede dei Vigili del Fuoco presso l’Aeroporto, previo
trasferimento delle relative attività nell’edificio di nuova realizzazione.
2. La bonifica dell’area di demolizione per renderla idonea al futuro ampliamento dell’Apron.
Venezia – Potenziamento Infrastrutture lato Air Side
Aeroporto di Venezia Tessera “Marco Polo†(ICAO: LIPZ)
L’Aeroporto Internazionale “Marco Polo†di Venezia – Tessera (codice IATA: VCA, codice ICAO: LIPZ) si trova 8 km a nord di Venezia, nell’area di Tessera. Data l’importanza di Venezia come destinazione per il tempo libero, la struttura offre voli verso diverse aree metropolitane europee e alcune rotte stagionali a lungo raggio. Con 8.475.188 passeggeri nel 2014, rimane il quinto aeroporto più trafficato d’Italia. Per l’Aeroporto Internazionale di Venezia TE2C ha seguito gli incarichi di Analisi aeronautica, Progetto preliminare, Progetto esecutivo (primo lotto), Piano di Lavoro (primo lotto). Tramite l’analisi aeronautica, con gli studi di capacità e valutazione del rischio, è stata individuata la tipologia di intervento per adeguarsi alla prevista crescita futura dell’aeroporto in termini di traffico aereo e di diversificazione della tipologia degli aeromobili ospitabili.
Elenco dei lavori progettati e pianificati a livello di cantiere:
a) Servizi Air-Side
– Allargamento della pista principale;
– Realizzazione di una nuova via di rullaggio parallela;
– Estensione della pista secondaria;
– Realizzazione di nuove uscite rapide e con relative vie di rullaggio;
– Realizzazione di nuove Piazzole di Attesa;
– Ampliamento dell’attuale zona di sbrinamento;
– Allargamento Piazzale
b) AVL (Aiuti Visivi Luminosi)
– Nuovi impianti per AVL Cat. II/III per la pista principale e la via di rullaggio principale;
– Nuovi impianti per AVL Cat. II/III per la nuova via di rullaggio parallela;
– Nuovi impianti per AVL Cat. II/III per le nuove infrastrutture (via di rullaggio, piazzale, ecc.)
– Installazione nuove unità PAPI;
– Determinazione delle rotte di rullaggio in condizioni di scarsa visibilità con ASMGS (Advanced Surface Movement Guidance and Control System).
c) Opere Idrauliche
– Nuovo sistema di deflusso e rimozione dell’acqua;
– Nuovo sistema di trattamento dell’acqua piovana.
Treviso – Ammodernamento e Potenziamento delle Infrastrutture di Volo
Obiettivo dell’incarico assegnato a TE2C è stato l’aggiornamento di strutture e infrastrutture preesistenti, lato Air Side, al fine di migliorare lo svolgimento delle operazioni aeroportuali.
La progettazione esecutiva ha riguardato i seguenti ambiti:
Riabilitazione e riqualificazione della pavimentazione della pista.
Riabilitazione e riqualificazione delle banchine di pista.
Riabilitazione e ampliamento del contropista della soglia 07.
Realizzazione delle superfici Antiblast THR25.
Miglioramento della Area di Sicurezza THR25Â Â di Fine Pista (RESA).
Miglioramento delle strisce di pista, riqualificazione delle aree livellate e Prive di Ostacoli (CGA).
Riabilitazione e adeguamento superficie pavimentata della via di rullaggio.
Miglioramento dell’area di fuori pista e riabilitazione del dispositivo Bliss Back.
Nuovi sistemi di illuminazione a terra (AVL) e ausili visivi per la navigazione.
Miglioramento del sistema di osservazione meteorologica aeroportuale (AWOS).
Sistema di drenaggio migliorato per raccogliere il deflusso dell’acqua piovana dalla superficie della pavimentazione.
La progettazione preliminare ed esecutiva è stata debitamente approvata dall’ENAC (Ente per l’Aviazione Civile).
I lavori di costruzione sono stati eseguiti nel corso del 2011, sono durati circa sei mesi e i voli di linea per Treviso sono stati temporaneamente dirottati sull’aeroporto di Venezia fino al completamento dei lavori di riabilitazione.
Trapani – Masterplan Aeroportuale
Aeroporto di Trapani Birgi “Vincenzo Florio†(ICAO: LICT)
Il Raggruppamento di Esperti Temporanei, composto da Pricewaterhouse Coopers Advisory S.p.A. e Tecno Engineering 2C S.r.l., è stato incaricato da Airgest S.p.A. nella predisposizione del Piano Finanziario, del Master Plan aeroportuale e del piano di sviluppi applicativi, oltre a fornire il supporto necessario per ottenere la gestione totale del Aeroporto.
Durante l’elaborazione del Piano dei Lavori, i temi sviluppati sono stati:
1.La “strategia aziendale”, con l’illustrazione dei servizi offerti dall’aeroporto, la presentazione della domanda potenziale stimata di medio-lungo termine (a 30 anni dall’anno in cui viene redatto il programma), relativa alle esigenze operative, vincoli aeroportuali territoriali e infrastrutturali e indicazione delle strategie di intervento per soddisfare la potenziale domanda individuata;
2. La “struttura societaria ed organizzativaâ€, definita dalla descrizione della Società , con l’assetto organizzativo al momento della predisposizione del documento, e dalla previsione di strategie di variazione e riorganizzazione funzionale;
3. Il “piano degli investimenti”, descritto attraverso una breve relazione in sintesi e alcune schede tecniche di dettaglio corredate da disegni tecnici;
4. Il “piano finanziario” che ha presentato i risultati dell’analisi economico finanziaria.
L’evoluzione del traffico dell’Aeroporto di Trapani, nei cinque anni precedenti il ​​Piano di studio, è stata caratterizzata da una forte crescita con incrementi superiori a quelli degli altri aeroporti nazionali e regionali, un aumento del 30% medio del traffico annuo tra il 2005 e il 2009 e raddoppiato tra il 2008 e 2009, da 500.000 a 1 milione di passeggeri / anno.
Nel 2015 con 1.586.028 passeggeri si è confermato il trend di crescita positivo grazie all’apertura dei nuovi collegamenti nazionali e internazionali degli ultimi anni.
I Livelli di servizio al punto di partenza del piano sono stati valutati attraverso un’analisi della consistenza e della capacità delle infrastrutture air-side e land-side, mentre il traffico passeggeri trapanese è quasi prevalentemente di tipo “low cost” (bagagli prevalentemente a mano, uso di check- in online, ecc.).
L’analisi, condotta in base al traffico del 2010, ha evidenziato criticità nel mantenere i livelli di servizio richiesti con probabile insorgenza di condizioni di congestione.
Per quanto riguarda l’air-side, sono state condotte valutazioni sulla capacità del piazzale aeromobili riferito al traffico 2010, al fine di ottenere il numero di piazzole necessario a garantire i corretti livelli di traffico.
La verifica della capacità del sistema aeroportuale con livelli di traffico attesi alle diverse soglie temporali, ha evidenziato problematiche per le quali si sono resi necessari interventi di potenziamento infrastrutturale e strumentale (in alcuni casi già insufficienti rispetto ai livelli di traffico di partenza).
Le indagini condotte hanno però evidenziato la presenza di spazio e la possibilità di modifiche, da effettuare all’interno del territorio demaniale esistente, configurando una sostanziale compatibilità tra il sito aeroportuale e la crescita attesa.
Salerno – Realizzazione dei lavori Previsti per lo Sviluppo dell’Aeroporto
L’Aeroporto di Salerno Costa D’Amalfi (codice IATA: QSR, codice ICAO: LIRI) si trova 15 km a sud est della città di Salerno .
Obiettivo dell’incarico assegnato a TE2C è stato l’aggiornamento di strutture e infrastrutture preesistenti lato AIRSIDE al fine di migliorare lo svolgimento delle operazioni aeroportuali.
La progettazione di dettaglio ha riguardato i seguenti ambiti:
Risanamento e riqualificazione della pista pavimentata .
Riabilitazione e riqualificazione delle banchine della pista.
Riabilitazione e ampliamento della Via di Rullaggio D.
Costruzione della nuova Via di Rullaggio E.
Costruzione delle superfici Antiblast in THR23 e THR 05.
Miglioramento della Area di Sicurezza THR25Â Â di Fine Pista (RESA)
Miglioramento delle strisce di pista, riqualificazione delle aree livellate e Prive di Ostacoli (CGA)
Nuovi sistemi di illuminazione a terra degli aeroporti (AVL) e ausili visivi per la navigazione.
Sistema di drenaggio migliorato per raccogliere il deflusso dell’acqua piovana dalla superficie della pavimentazione.
Sistemazione della messa in sicurezza idraulica dei fiumi Voltaladri e Diavolone.
Nuovo edificio multifunzionale e cargo building.
Adeguamento della stazione dei vigili del fuoco.
Realizzazione di un sistema per lo stoccaggio e la distribuzione dei combustibili.
Per le pavimentazioni del piazzale la soluzione tecnica adottata è stata quella della posa di un manto superficiale in bitume aperto pieno di boiacca. Questa soluzione unisce ad una posa rapida un miglioramento della portanza delle pavimentazioni flessibili e una buona resistenza ai danni inflitti dal cherosene.
Per quanto riguarda la progettazione della pavimentazione il punto di partenza per le attività di progettazione è stata l’analisi delle pavimentazioni esistenti per le attività di manutenzione e le caratteristiche del terreno per la nuova costruzione.
Sono state progettate e verificate 5 differenti pavimentazioni (flessibili e semirigide) per tenere conto di tutte le differenze strutturali delle pavimentazioni esistenti e della portanza del terreno.
Grande attenzione è stata posta allo stoccaggio/recupero/minimizzazione dei materiali derivanti dalle attività di fresatura, demolizione e scavo al fine di ridurre la produzione di rifiuti.
Roma Urbe – Palazzina Polifunzionale
Aeroporto Roma Urbe (ICAO: LIRU)
Rome Urbe è il terzo aeroporto principale di Roma, prevalentemente adibito al traffico aereo privato e a funzioni scuola di volo ed eliporto.
Dall’inizio degli anni duemila l’ENAC ha commissionato numerosi lavori di potenziamento dell’aeroporto. Attualmente offre un servizio complementare agli altri due aeroporti cittadini.
Il lavoro, commissionato dall’ENAC, ha visto TE2C impegnata a realizzare strutture polifunzionali dedicate ai servizi accessori al terminal passeggeri, come bar, sale d’attesa, uffici e altri servizi. E’ stata inoltre realizzata una passerella pedonale sopraelevata di connessione tra vecchie e nuove strutture.
Aeroporto di Pisa S. Giusto “Galileo Galilei†(ICAO: LIRP)
Pisa “G. Galilei â€International Airport (codice IATA: PSA, codice ICAO: LIRP), è un aeroporto localizzato alla periferia di Pisa, Toscana ed è il principale aeroporto della regione. Prende il nome da Galileo Galilei, il celebre scienziato Pisano.
Nel 2014, avvicinandosi alla soglia dei 4,7 milioni di passeggeri movimentati, l’Aeroporto Internazionale di Pisa si è classificato all’8 ° posto per traffico passeggeri tra tutti gli aeroporti italiani.
Scopo dell’incarico, interamente assegnato a TE2C dall’Autorità Aeroportuale di Pisa tramite gara pubblica, è stato quello di riabilitare e migliorare le strutture Air Side esistenti e i sistemi AVL per far fronte alle operazioni di avvicinamento di precisione di CAT II/III.
TE2C ha realizzato l’iter progettuale nella sua totalità , passando dal progetto preliminare (2010), proseguendo con il definitivo (2011) e terminando con l’esecutivo (2012). I tre step progettuali sono stati debitamente approvati dall’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Il progetto è stato organizzato per consentire lo sviluppo delle opere e per mantenere le attività aeroportuali.
Il progetto esecutivo è stato focalizzato sui seguenti punti:
Riabilitazione e Riqualificazione della pavimentazione della Pista principale;
Riabilitazione e Riqualificazione della pavimentazione Fuori pista RWY22R;
Potenziamento della Area di Sicurezza di Fine Pista (RESA) che si estende dalla fine di entrambe le strisce di pista RWY04R/RWY22L;
Realizzazione di un nuovo collegamento tramite via di rullaggio tra le banchine delle piste RWY04R/RWY04L;
Miglioramento e sistemazione della Striscia di Sicurezza della pista / Area livellata e priva di ostacoli (CGA), con relativo sistema di drenaggio e nuova strada interna;
Miglioramento dei sistemi di alimentazione elettrica per gli impianti di navigazione aerea;
Miglioramento dei sistemi di illuminazione a terra dell’aerodromo per far fronte all’avvicinamento di precisione CAT II/III sulla pista principale RWY04R/22L;
Adeguamento degli impianti idraulici esistenti e miglioramento della rete di drenaggio.
Perugia – Ammodernamento ed Ampliamento Terminal
Sant’Egidio “Adamo Giulietti†(ICAO: LIRZ)
Il Terminal Passeggeri di Perugia è stato il risultato della collaborazione tra lo studio di progettazione Gae Aulenti e TE2C.
Gae Aulenti, uno degli architetti italiani più conosciuti nel mondo e con numerosi lavori realizzati in Italia e all’estero, ha progettato il suo primo terminal passeggeri a Perugia.
Il progetto nasce dalla forte volontà di avere un chiaro collegamento tra l’Umbria (una delle regioni italiane più significative per storia e cultura) e il proprio aeroporto regionale. Si è voluto inoltre creare un edificio originale e riconoscibile rispetto ai soliti terminal passeggeri, superando le normali costrizioni compositive imposte dalle parti tecnologiche e impiantistiche comuni.
Il vecchio terminal passeggeri era un box rettangolare in calcestruzzo prefabbricato, inserito nel nuovo edificio tramite trasformazione in area commerciale.
Il terminal passeggeri è composto da otto padiglioni, dove ogni padiglione svolge una funzione specifica (partenze, arrivi, aree di attesa, ecc.).
A sud del vecchio terminal passeggeri, due ulteriori padiglioni ospitano il ristorante che si affaccia sulla zona di movimento del piazzale.
TE2C ha svolto gli studi di fattibilità riguardanti la conformità del progetto Aulenti agli standard IATA, oltre che riguardo le strutture e i progetti impiantistici.
Tutte le parti strutturali dei padiglioni sono in cemento armato e la copertura degli spazi comuni è retta da colonne di acciaio. L’edificio sorge in una zona sismica, una delle regioni con la più alta attività sismica in Italia.
La principale difficoltà nella progettazione dell’impianto è stata quella di rimanere conforme alle esigenze architettoniche che richiedevano l’installazione di sistemi HVAC in spazi e passaggi molto stretti.
I colori utilizzati per l’edificio derivano dalla tradizione locale: il rosso si ispira ai dipinti di Giotto (che si possono vedere ad Assisi, in Umbria) e il verde è dall’uso tradizionale del rame negli edifici antichi.
L’edificio presenta volutamente un aspetto anticonformista, distinguendosi facilmente agli occhi dei passeggeri, rispetto all’impostazione media dei terminal passeggeri nel mondo.
Palermo – Ampliamento Terminal Passeggeri
Palermo Punta Raisi “Falcone e Borsellino†(ICAO: LICJ)
Il Progetto Preliminare sulla base del quale è stato redatto il presente Progetto Definitivo, fa riferimento al “Nuovo Scenario 2020†relativo alla revisione, avvenuta nel 2014, dei documenti programmatici che GES.A.P. aveva presentato in sede di definizione del documento ENAC-GES.A.P. unitamente al relativo Piano e che avevano portato alla redazione di un primo Progetto Preliminare, redatto dalla Compagnia del Progetto S.r.l., che prevedeva interventi di più ampio respiro.
La necessità di adeguamento sismico dell’edificio ha reso indispensabile anche, negli ultimi anni, uno specifico progetto strutturale a livello esecutivo, che “comanda†su numerosi aspetti, tra cui quelli funzionali dell’aeroporto.
Alcuni dei lavori di consolidamento o ampliamento sono già stati eseguiti e, al momento della stesura del Progetto Definitivo, parti di edificio appena consolidate e già in fase di restyling architettonico ed altre facenti parte della costruzione degli anni ’70 coesistevano nel terminale.
L’edificio nel suo complesso ha una lunghezza di poco inferiore ai 300 metri e una profondità di ca. 75 mq, organizzato su 3 livelli funzionali. L’Aeropax è dotato di 5 ponti d’imbarco.
Il BHS è situato al piano interrato, separato dal piazzale aeromobili da una profonda “trincea” dove la strada di servizio corre direttamente agli impianti e alla zona movimentazione dei bagagli da stiva. Al piano terra il collegamento tra il fabbricato e la piazza è attualmente realizzato mediante camminamenti esterni di collegamento che scavalcano la trincea. Il primo livello delle partenze è servito da una viabilità in quota, su viadotto, che corre lungo tutto il fronte dell’edificio.
Il Progetto, in estrema sintesi, si presenta come un complesso insieme di opere civili, strutturali ed impiantistiche necessarie a conferire un nuovo e diverso allestimento dell’attuale aerostazione passeggeri finalizzato a:
adeguare l’edificio alla normativa antisismica secondo i criteri vincolanti già stabiliti dal progetto di consolidamento esecutivo con tipologie e cronologia degli interventi e localizzazione a “macchia di leopardo”, con elevata contemporaneità dei lavori sia ai singoli livelli che ai diversi piani;
ristrutturare il Terminal sia dal punto di vista funzionale che architettonico, adattandolo alle esigenze delineate nel “Nuovo Scenario 2020”;
inserire gli interventi strutturali necessari per l’adeguamento funzionale (apertura e chiusura pavimento, inserimento scale, ecc.);
implementare il sistema idrico antincendio e, più in generale, il sistema antincendio secondo il nuovo assetto aeroportuale;
realizzare le reti impiantistiche (impianti elettrici e speciali, idrico, condizionamento) secondo la nuova configurazione del terminale;
adeguare l’edificio con alcune opere accessorie quali rampe pedonali, ponti di collegamento al piazzale aeromobili ecc. (opere che hanno richiesto anche la progettazione strutturale di nuovi elementi) per garantire la piena funzionalità dell’edificio nella configurazione finale;
unificare il terminal dal punto di vista architettonico, sia per gli esterni che per gli interni, garantendo un’omogeneità formale nel rispetto di quanto approvato dalla Stazione Appaltante durante il Progetto Preliminare e di quanto realizzato in alcuni interventi già programmati e, in parte, già in essere;
adattare gli ambienti alla nuova configurazione del sistema BHS;
adeguare la rampa di traffico veicolare e creare una nuova rampa di accesso al piano interrato.
Gli interventi previsti sono puntuali e capillari e investono quindi l’Aeroporto nella sua interezza, seppur con una sequenza cronologica che interesserà l’edificio per parti, coinvolgendo contemporaneamente aree diverse su piani diversi, senza mai, tuttavia, investire intere aree funzionali.
I lavori progettati, infatti, devono essere eseguiti secondo una scansione temporale ben precisa che nasce da diversi ordini di esigenze:
successione degli interventi di consolidamento che, al fine di garantire un corretto comportamento antisismico durante le varie fasi transitorie dei lavori, devono essere eseguiti secondo una sequenza precisamente definita dal Progetto Esecutivo di Adeguamento Sismico e documentata nei documenti di progetto;
rispetto del Piano Finanziario approvato che GES.A.P. presentato ad ENAC quale concessionario per la gestione dell’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo Punta Raisi;
necessità di mantenere costantemente operativo l’aeroporto, garantendo:
un livello di servizio passeggeri sufficiente e adeguato – LOS (acronimo di Level Of Service secondo le normative internazionali) durante tutte le fasi lavorative;
tutti i livelli di sicurezza richiesti dagli organi competenti (ministeri competenti e legislazione internazionale);
un adeguato livello di sicurezza aeroportuale;
L’insieme degli interventi strutturali, impiantistici e architettonici, che comprende anche la realizzazione di alcune appendici (quali rampe e moli), conduce ad un insieme in cui gli ampliamenti sono tutti fisicamente e funzionalmente collegati tra loro, concependo il nuovo Terminal Passeggeri come un unica opera.
Ante e Post Operam
Render degli esterni – Gesap Image
Render degli interni – Gesap Image
Render degli interni – Gesap Image
Olbia – Masterplan Aeroportuale
Olbia Airport “Costa Smeralda†(ICAO: LIEO)
Olbia Masterplan Scenario 2020
L’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda (codice IATA: OLB; codice ICAO: LIEO) è uno dei tre maggiori aeroporti internazionali della Sardegna.
L’Airport Masterplan è stato predisposto per conto di GE.A.SAR. S.p.A. per implementare strategie e procedure da seguire per la riorganizzazione e il potenziamento della struttura di Olbia.
Scopo principale del masteplan è infatti l’individuazione e la definizione delle linee guida per lo sviluppo armonico delle diverse strutture e infrastrutture aeroportuali al fine di soddisfare adeguatamente la domanda di trasporto prevista.
Il numero di passeggeri nel 2005, l’anno prima della stesura del Masterplan aeroportuale, ha raggiunto un totale di 1.740.253 unità , con un incremento del 5,3% rispetto all’anno precedente, ed è stata una crescita significativa del 29% del volume dei voli internazionali .
Sulla base di queste tendenze di crescita si prevede di raggiungere 3,3 milioni di passeggeri nel 2020. Questo obiettivo sembra realistico considerando che nel 2015 il numero di passeggeri era 2.212.726.
Il Masterplan aeroportuale concepito per l’incarico ha riguardato l’evoluzione e lo sviluppo sia del lato air-side che land-side, valutando anche gli effetti indotti sull’area circostante e le nuove relazioni con essa instaurate.
Gli obiettivi principali erano:
lo sviluppo urbanistico dell’Aeroporto di Olbia, con l’obiettivo di incrementarne l’operatività nel corso dell’anno in periodi diversi dalla stagione turistica estiva;
il massimo sviluppo sostenibile, compatibilmente con l’ubicazione territoriale e ambientale;
analisi di capacità residua delle infrastrutture esistenti e studio di possibili espansioni dimensionali e funzionali;
programmazione di trasformazioni la cui attuazione può essere collegata in modo flessibile alle fasi e ai tempi di sviluppo del traffico aereo, passeggeri e merci.
Il dimensionamento delle infrastrutture aeroportuali è stato effettuato sulla base dei volumi di traffico attesi rispetto alle soglie temporali previste. L’ipotesi di crescita aeroportuale è stata definita dal modello Tanner. Le opere di ammodernamento sono necessarie per garantire un completo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali e il progressivo raggiungimento degli obiettivi.
I livelli di traffico previsti e stimati, sono stati programmati in due fasi: la prima, tra il 2007 e il 2011 e la seconda tra il 2012 e il 2020, anche in linea con i piani finanziari e di investimento previsti da GE.A.SAR.
E ‘stata inoltre redatta una valutazione economica delle misure previste al fine di fornire alla Società di Gestione un quadro economico, attraverso il quale predisporre un piano di investimenti di breve-medio termine nello sviluppo dell’Aeroporto di Olbia (1 ° stadio 71.537.000,00 e 2 ° stadio 119.080.000,00).
La possibilità realizzativa e la sostenibilità delle scelte urbanistiche e progettuali del territorio sono state valutate attraverso lo sviluppo di uno Studio di Impatto Ambientale (V.I.A.) sottoposto alla valutazione dell’autorità nazionale e regionale competente.
Napoli, Aeroporto di Capodichino – Nuova Area Commerciale
Capodichino “Ugo Niutta†(ICAO: LIRN)
Render di progetto dell’Area Commerciale
Area Commerciale Lavori terminati
L’aeroporto di Napoli Capodichino, uno dei più importanti del sud Italia, negli ultimi dieci anni è stato ampliato, rinnovato e potenziato in tutte le sue parti.
Questo progetto di ristrutturazione, ancora in corso, prevede peraltro un ampliamento della zona arrivi sul lato sud ovest, su cui sta lavorando TE2C.
Il progetto qui presentato ha riguardato l’area commerciale nella lounge partenze ed è stato sviluppato gradualmente, in poche fasi. Ha riguardato una revisione completa del layout dell’area, del suo design architettonico, la sostituzione completa degli impianti HVAC ed elettrici (illuminazione e potenza), impianto audio, FIDS, ecc
Il progetto architettonico è stato articolato in sequenza seguendo le intersezioni e le linee di incrocio dei diversi allineamenti dei portali. Sono stati usati materiali diversi, come il laminato decorativo CPL rosso per i pannelli, rivestimento in legno dei pilastri e acciaio inox per il battiscopa.
Particolare cura è stata data alla progettazione del rivestimento del pilastro che in alcuni punti diventa sistema di illuminazione. In questi casi è stato utilizzato Lexan (policarbonato) liscio per creare segmenti circolari e un effetto di luce diffusa. In alcune zone delle aree commerciali, la luce naturale penetra in profondità nell’edificio grazie ad un lucernario lungo il corridoio.
L’impianto elettrico è stato realizzato utilizzando sistemi protetti per semplificare l’esecuzione dei lavori e per avere un impianto flessibile, pronto per future migliorie o modifiche.
I controsoffitti sono costruiti in diversi materiali, alluminio perforato e cartongesso. Il bianco è il colore predominante per massimizzare la luminosità degli spazi.
Lampedusa – Nuovo Terminal Passeggeri
Aeroporto di Lampedusa (ICAO: LICD)
L’aeroporto di Lampedusa si trova sulla piccola isola, confine italiano più vicino alla costa africana ed è utilizzato per i collegamenti con la Sicilia e per il turismo.
L’incarico è stato di progettare un piccolo aeroporto con un budget contenuto (situato in una zona non facilmente raggiungibile con i materiali da costruzione) e con un aspetto architettonico moderno.
La risposta a queste esigenze è stata di proporre un layout ben organizzato, con aree flessibili, ampie e confortevoli per le code e le aree di attesa dei passeggeri e una chiara definizione dei percorsi dei passeggeri.
L’architettura si ispira alla forma di una nave ed è collegata all’uso di alcuni materiali tradizionali come la pietra e da forme architettoniche richiamanti le staccionate circolari utilizzate dagli isolani per proteggere i loro orti dal forte vento che soffia sull’isola.
L’edificio è un terminal passeggeri ad un livello; il secondo livello è utilizzato per uffici amministrativi e ospita anche un ristorante e una piccola sala riunioni. All’esterno, al piano terra, è stato realizzato un patio per la caffetteria, all’interno di un’area circolare recintata.
Per semplificare i lavori di realizzazione, le strutture principali sono in cemento armato e i solai in cemento armato e coppi misti.
La scelta dei materiali è stata imposta dal budget molto contenuto. Per questo motivo le pareti sono realizzate in mattoni intonacati e tinteggiati e i controsoffitti sono in fibra minerale.
La vetratura è di tipo ad alte prestazioni (sistema a controllo solare) per mitigare la forte radiazione solare. L’illuminazione è stato un altro elemento importante nel design. Le ampie facciate vetrate e l’illuminazione indiretta da un taglio lungo la parte superiore, garantiscono il giusto livello di illuminazione naturale nello spazio a doppia altezza.
Nel progetto preliminare, è stato considerata l’introduzione di un brise-soleil metallico montato su supporti metallici progettati per assomigliare alla chiglia di una nave. Purtroppo, durante la costruzione, il progetto originale è stato semplificato e questa parte dell’edificio è stata momentaneamente eliminata.
Lamezia Terme – Progetto per la Nuova Aerostazione
“S. Eufemia†(ICAO: LICA)
Il progetto per questo nuovo terminal passeggeri ha rappresentato una sfida davvero interessante in termini di complessità progettuale e pianificazione della costruzione del sito.
L’aeroporto Sant’Eufemia (codice IATA: SUF, codice ICAO: LICA) serve la città di Lamezia Terme, al centro della Calabria . Nel 2014, l’aeroporto ha gestito 2,4 milioni di passeggeri.
L’incarico principale ha riguardato la progettazione del nuovo terminal passeggeri prevedendo la progressiva demolizione del terminal esistente, costruito negli anni ’70 (e non più in grado di far fronte al crescente traffico aereo) e il contemporaneo funzionamento sia della parte nuova che della restante parte di quello vecchio, fino al completamento del nuovo complesso.
Fin da subito si è rivelato quindi un percorso progettuale impegnativo, che ha comportato il compito di realizzare progressivamente la disposizione di ogni componente, come la strutturale e l’impiantistica nel rispetto del progetto architettonico sviluppato dallo Studio Valle Architetti Associati, una delle principali firme italiane in architettura e design urbano.
Il progetto prevedeva la realizzazione del Terminal organizzato in terrazze multilivello affacciate su uno spazio verde centrale.
Il cemento armato è stato utilizzato per le strutture principali, mentre il legno lamellare è stato utilizzato per sostenere le facciate vetrate curve.
Nella progettazione dell’impianto, la nostra proposta includeva alcuni criteri bioclimatici quali:
combinazione di illuminazione naturale e artificiale;
utilizzo della ventilazione naturale per implementare il funzionamento dell’impianto HVAC, riscaldamento e raffreddamento geotermico;
vetri solari fotovoltaici semitrasparenti;
impianto di cogenerazione.
È stato calcolato che la centrale fotovoltaica (estesa per 3000 m2) vada a generare 500kW.
La complessità delle problematiche architettoniche e delle problematiche impiantistiche, unite alla necessità di utilizzare entrambe le ali del terminal passeggeri, hanno dato vita ad un progetto complesso e in grado di vincere il bando.
Alcuni problemi relativi al finanziamento pubblico a SACAL., La società di gestione dell’aeroporto, avevano interrotto il proseguimento del processo di progettazione. Attualmente il terminal passeggeri è invariato e rimane nelle stesse condizioni antecedenti la gara.
Elba – Ampliamento Aree lato Air Side
Marina di Campo (ICAO: LIRJ)
L’aeroporto “Teseo Tesei†dell’Isola d’Elba (codice ICAO: LIRJ), situato nella zona di Marina di Campo, è un aeroporto civile che serve l’Isola Toscana. L’aeroporto è aperto sia agli aeromobili commerciali sia all’aviazione pubblica e privata generale, anche se i voli di linea fanno servizio solo nella stagione estiva. L’aeroporto ha gestito 17.009 passeggeri nel 2015 e gestisce voli regolari e charter da e per l’Italia continentale e altri paesi europei come Svizzera e Germania. TE2C fornisce i propri servizi di consulenza e ingegneria all’aeroporto dell’Elba sin dal 2009 con in particolare la realizzazione delle seguenti opere:
Rafforzamento dell’infrastruttura di volo lato air side.
Installazione di PAPIÂ in pista 34.
Riqualificazione marciapiedi di piste, vie di rullaggio e piazzali.
Allargamento della pista da 23 m a 30 m in previsione di futuri aggiornamenti.
Realizzazione di nuovi banchine.
Rimodellamento e riqualificazione soglia aerea di contropista (backtrack) 34.
Allargamento e riallineamento delle strisce di sicurezza.
Rimodellare la soglia dell’area di sicurezza di fine pista (RESA) 34.
Realizzazione di progetti idraulici per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche.
Realizzazione di opere civili di allestimento per futuri sistemi AGL in pista.
Installazione di un successivo e più nuovo sistema PAPI nella pista 34
Cuneo – Ristrutturazione ed ampliamento Terminal Passeggeri
Cuneo Levaldigi “Torino Olimpica†(ICAO: LIMZ)
Il terminal passeggeri di Cuneo necessitava di una profonda ristrutturazione e potenziamento a seguito di un violento incendio che distrusse parte del vecchio edificio, compresa la torre di controllo situata sul tetto.
Il lavoro è consistito nella demolizione delle parti danneggiate del fabbricato, nella realizzazione di due nuove ali (a destra e a sinistra del fabbricato), nell’ampliamento del fabbricato mediante l’aggiunta di un nuovo livello (da due a tre livelli) e l’unificazione e il rinnovamento dell’intero edificio in una nuova forma architettonica.
Il problema principale era che il terminal passeggeri doveva funzionare durante i lavori di costruzione e, allo stesso tempo, consentire che le normali attività dei passeggeri e degli operatori continuassero regolarmente.
Al termine dei lavori l’edificio è divenuto lungo 90 metri, per una larghezza di 27 m e tre livelli di distribuzione verticale.
La struttura dell’edificio è in acciaio, pilastri e travi, con sistema a solaio HiBond. Questo tipo di struttura ha consentito di completare in tempi brevi il nuovo edificio e di lavorare in prossimità delle aree aperte ai passeggeri in sicurezza.
Le pareti esterne dell’edificio sono in facciata continua vetrata e intercapedine (per coibentazione in generale/isolamento del muro).
L’esterno della intercapedine è in Lecablock grigio con profili in alluminio lungo i ricorsi dei mattoni e in continuazione con le linee dei telai delle facciate continue.
Il contrasto tra le superfici ruvide del muro e le linee metalliche dell’alluminio è una delle caratteristiche compositivamente principali di questa architettura. I vetri isolanti blu e le superfici in alucobond completano il design dell’edificio.
Comiso – Aeroporto Pio La Torre – “Aeroporto degli Iblei”
Aeroporto di Comiso “Pio La Torre” – Aeroporto degli Iblei (ICAO: LICB)
Il lavoro sull’aeroporto di Comiso ha previsto la progettazione completa del nuovo aeroporto civile sia dal lato Air-Side che Land-Side.
Questo progetto ha consentito di convertire una base missilistica nucleare della NATO in un aeroporto al termine della guerra fredda.
I voli commerciali regolari, sia di linea che charter, sono partiti nel luglio del 2013. L’aeroporto di Comiso può essere utilizzato da oltre 500.000 passeggeri all’anno. Comiso, situato in provincia di Ragusa, è l’aeroporto alternativo a Catania Fontanarossa, il principale aeroporto della Sicilia e che ha gestito più di 6,2 milioni di passeggeri nel 2012. L’aeroporto di Comiso può essere raggiunto in aereo anche in caso di condizioni impreviste (come il meteo avverso o le ceneri eruttive del vulcano Etna) qualora queste impediscano il regolare funzionamento a Catania.
I progetti architettonici più importanti riguardavano il terminal passeggeri e la torre di controllo.
Il terminal passeggeri è un edificio che sorge su un’area triangolare di 4000 mq e pertanto a forma obbligata. Il terminal è articolato su tre livelli fuori terra e un livello seminterrato. Il piano terra comprende tutti gli spazi funzionali per passeggeri, operatori e strutture commerciali. Al primo livello si trovano gli uffici amministrativi dell’azienda aeroportuale e delle compagnie aeree. Al secondo livello si trova un ristorante panoramico che affaccia sul piazzale.
TE2C ha supervisionato i lavori di costruzione, impegnando uno staff permanente per l’intera durata dei lavori che hanno spaziato dalla direzione lavori al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di cantiere.
Le attività di progettazione sono iniziate nel 2004, i lavori che hanno interessato le strutture Airside sono stati completati nel 2007 mentre quelli del Terminal Passeggeri e della Torre ATC nel 2010.
Di seguito si elencano le attività di progettazione definitiva ed esecutiva relative ai principali elementi AIRSIDE e LANDSIDE svolte da Tecno Engineering 2C presso l’aeroporto di Comiso:
a) SERVIZI LATO AIR SIDE
Pista RWY 05/23 con banchina in pavimentazione rigida, area di back-track per consentire inversione a U dell’aeromobile, pista e banchine su pavimentazione flessibile;
Sistemazione striscia di sicurezza della pista e area di sicurezza di fine pista (RESA);
Uscite di piste e vie di rullaggio;
Piazzale e relativo impianto di illuminazione (torri faro);
Sistema di drenaggio per raccogliere il deflusso delle acque meteoriche dal manto stradale e dalle aree adiacenti, convogliandolo lungo e attraverso le aree adiacenti per convogliarlo in adeguato scarico ricevente;
Ausili visivi per la navigazione e sistema di illuminazione di avvicinamento di precisione CAT I (AVL);
Radioassistenze alla navigazione aerea e alle apparecchiature meteorologiche aeroportuali;
Nuovi sistemi di alimentazione elettrica per impianti di navigazione aerea e AVL;
Depositi di stoccaggio carburante per jet (opere civili e preparazione);
Servizi aeroportuali e di sicurezza stradale, recinzioni aeroportuali;
Opere di segnalazione e segnaletica delle infrastrutture Airside;
Potenziamento lato Airside per i servizi sotterranei e le reti tecnologiche.
b) TERMINAL E SERVIZI LAND SIDE
Torre di controllo del traffico aereo (ATC) e blocco tecnico;
Terminal Passeggeri e relativi impianti speciali;
Ingegneria degli impianti tecnologici e delle utenze (elettrico, HVAC, idro-sanitario, fognario, antincendio, ecc.);
Ristrutturazione della centrale di soccorso e antincendio;
c) ACCESSO AEROPORTO
Nuova rete viaria nell’area terminal, con riqualificazione di alcuni tratti della viabilità esistente;
Nuovi parcheggi, marciapiedi, segnaletica orizzontale e segnaletica, illuminazione urbana;
Bologna – Potenziamento Terminal Passeggeri
Bologna “Guglielmo Marconi” Airport (ICAO: LIPE)
L’ampliamento del Terminal Passeggeri dell’Aeroporto di Bologna, necessario sia in relazione all’andamento del traffico aereo registrato negli ultimi anni (8.181.654 passeggeri nel 2017 con un incremento del 39% negli ultimi cinque anni) sia in previsione dell’incremento della domanda di passeggeri nel breve e medio termine, ha avuto come obiettivo fondamentale quello di ottimizzare il layout funzionale e aumentare la capacità operativa dell’infrastruttura, realizzando ulteriori superfici volte a risolvere i problemi di saturazione presenti in alcune aree operative quali il gate di imbarco, gli spazi di circolazione air-side, il controllo passaporti e l’area commerciale air-side (vendita al dettaglio e alimenti e bevande).
In particolare, l’intervento di ampliamento è finalizzato a:
realizzare una nuova configurazione dei piazzali aeromobili e relative vie di rullaggio adiacenti al terminal;
creare un Nuovo Molo Partenze/Arrivi;
ristrutturare e ampliare le aree del terminali preesistenti sia dal punto di vista funzionale che architettonico;
implementare il sistema idrico antincendio e, più in generale, il sistema antincendio secondo la nuova conformazione dell’aeroporto;
realizzare le reti impiantistiche (impianti elettrici e speciali, idrico-sanitari, condizionamento, reti idrauliche) secondo le nuove esigenze;
accompagnare l’edificio con alcune opere accessorie quali ponte di imbarco, 400HZ, PCA;
unificare l’aeroporto dal punto di vista architettonico, sia per l’esterno che per l’interno, assicurando omogeneità estetico-formale.
L’ampliamento dell’aerostazione si articola in 3 macro-interventi: costruzione del capannone di avancorpo, rifacimento e riconfigurazione degli spazi interni esistenti con inversione di partenze/arrivi tra Schengen ed Extra-Schengen e infine realizzazione del Nuovo edificio molo.
L’avancorpo di forma triangolare ha una dimensione massima in pianta di 150 * 100 metri su una superficie coperta di 7.540 m2. Si sviluppa su 4 livelli per un’altezza totale di 20m. La struttura sopraelevata è in acciaio, zoccolo di fondazione su pali trivellati, ponteggio con struttura mista acciaio-calcestruzzo, con copertura sala partenze con doppie travi reticolari ortogonali.
Il Nuovo molo ha dimensioni di 120 * 34metri, altezza di 12,6m e area coperta di 4.080mq. La struttura sopraelevata è in acciaio, zoccolo di fondazione su pali trivellati, ponteggio con struttura mista acciaio-calcestruzzo, copertura con travatura reticolare.
La progettazione impiantistica (nuovi impianti e integrazione con reti esistenti) ha riguardato:
reti idrauliche per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche (strade, tetti e piazzali) e reti fognarie;
impianto di condizionamento che, caratterizzato da elevati standard di ottimizzazione dei consumi energetici, sarà costituito da un sistema centralizzato per la produzione di acqua fredda e calda a bassa temperatura e da un anello idronico per rendere disponibile un fluido di scambio termico, recuperatori evaporativi collegati durante il periodo estivo e collettori di acqua calda per il funzionamento invernale;
impianto elettrico primario che, derivato dal polo tecnologico esistente, alimenterà gli impianti interni attraverso 3 differenti sezioni (normale, privilegiata e di continuità );
sistema di protezione contro le scariche atmosferiche (LPS – Lightning Protection System) posto sul tetto dell’edificio;
impianti speciali: rete ICT, su cui passeranno tutte le informazioni relative alla trasmissione voce cablata/dati e wi-fi, interfaccia tra i sistemi tecnologici dell’edificio, distribuzione di contenuti multimediali; rilevazione incendi; Diffusione sonora EVAC; rilevamento del fumo; video sorveglianza; BMS (Building Management System).